DON ANTONIO

venerdì 12 agosto 2011

Preghiera:AMAMI COME SEI



Parole di Gesù all'anima
Conosco la tua miseria, le lotte, le afflizioni della tua anima, le
debolezze del tuo corpo, i tuoi peccati e ti dico lo stesso: «Dammi il tuo
cuore, amami come sei».

Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'amore, non amerai mai.
Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso
in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non
amarmi. Amami come sei.

In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o
nell'aridità, nella fedeltà o nella infedeltà, amami... come sei... Voglio
l'amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai.

Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un angelo radioso di
purezza e di amore? Non sono io l'Onnipotente? E se mi piace lasciare nel
nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore,
non sono io padrone del mio amore?

Figlio mio, lascia che ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio col tempo
trasformarti, però ora ti amo come sei. E desidero che tu faccia lo stesso;
io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l'amore. Amo in te
anche la tua debolezza, amo l'amore dei poveri e dei miserabili; voglio che
dai cenci salga continuamente un gran grido: «Gesù ti amo».

Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno né della tua
scienza, né del tuo talento. Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare
con amore.

Non sono le tue virtù che desidero; se te ne donassi, sei così debole che
alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei
potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò
persino il poco che hai... perché ti ho creato soltanto per l'amore.

Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io il Re dei Re! Busso
e aspetto; affrettati ad aprirmi. Se tu conoscessi perfettamente la tua
povertà, moriresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore, sarebbe vederti
dubitare di me e mancare di fiducia.

Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu
faccia anche l'azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per
darmi gioia. Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie.
Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l'amore, ti darò di
saper amare al di là di quanto puoi sognare. Ma ricordati. amami come sei.

Ti ho dato mia Madre; fa' passare tutto dal suo cuore così puro.
Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti
all'amore, non mi ameresti mai.

Mons. Lebrun

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