DON ANTONIO

martedì 12 luglio 2011

Una riflessione

Una riflessione per i fedeli cristiani. Noi abbiamo la fede ricevuta in dono nel Battesimo e poi ravvivata con gli altri Sacramenti. La fede si nutre ogni giorno della Parola di Dio che è per noi fiducia,speranza e conforto. Noi crediamo nella VITA ETERNA, crediamo nella sopravvivenza di un corpo trasfigurato nell'eternita' con Dio "Ap 21,4  E asciugherà ogni lacrima dai loro occhie non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate». Se veramente crediamo a queste parole non dovremmo rattristarci per la morte di qualcuno. Sì è vero: perdiamo la sua vicinanza,la sua persona, ma il distacco nella morte significa VICINANZA nello spirito perchè in Dio non esistono ne "prima" ne "dopo", non esistono giorni, ne spazio ne tempo come li immaginiamo noi. La fede nella vita eterna dovrebbe animare tutta la nostra giornata in attesa di un giorno " senza tramonto"


Rm 6,3 O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Rm 6,4 Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Rm 6,5 Se infatti siamo stati intimamente uniti a lui a somiglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della sua risurrezione.

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