http://nonsolopane.myblog.it/archive/2011/03/21/perdonate-e-sarete-perdonati.html
Questo blog è personale. Contiene alcune omelie rivolte ai fedeli di Stoner di Enego,provincia di Vicenza, dal 1986 al 2002 ed omelie dal Monastero di Bose. Il blog contiene inoltre molte riflessioni sulla speranza cristiana , sulla sofferenza, sul senso del dolore , ricavate dalle pagine WEB, contiene anche qualche preghiera e altre verità della nostra religione cristiana cattolica.
domenica 18 dicembre 2011
Meditazione: Perdonate e sarete perdonati
In una recente intervista al Card. Carlo Maria Martini è stato chiesto qual è lo specifico dell’essere cristiani. Ecco la sua risposta: “Sono molti i libri scritti, soprattutto in questi ultimi 150 anni e nei Paesi di lingua tedesca, sull’essenza del Cristianesimo, o comunque su ciò che è distintivo nell’essere cristiani. Si parla anche, a questo proposito, di ciò che costituisce la «differenza» di questo movimento religioso rispetto ad altri. Come succede spesso in questi casi, quando tanti si pronunciano sulla stessa cosa, le opinioni sono diverse, ma ciascuna sottolinea qualcosa di buono o di vero. Certamente, se dovessi occuparmi dell’argomento, non farei leva su espressioni come «essere combattente del bene» né insisterei su «cariche aggressive nei confronti dei diversi». La parola di Gesù «chi di voi è senza peccato, getti per primo la sua pietra contro di lei» (Vangelo secondo Giovanni 8,7; ma il passo ha un limitato valore storico: cfr. Lc 21, 38ss, dove alcuni manoscritti aggiungono l’episodio) indica chiaramente la dimensione dell’annuncio evangelico. Si tratta di questioni molto complesse ed elevate, su cui ciascuno poi è inclinato a giudicare a seconda del proprio orizzonte educativo o di senso. Per questo è meglio insistere sulla generosa apertura verso tutti e sul perdono, che costituiscono il cuore e il frutto dell’Evangelo e sono più facilmente accettabili da diverse categorie di persone”. In questo tempo, chiediamo a Dio il coraggio di usare misericordia con tutti, anche quando ci troviamo di fronte ad eventi sconvolgenti, come l’uccisione degli innocenti. Non lasciamoci coinvolgere nella spirale del giudizio e della vendetta, perché noi stessi un giorno potremmo avere bisogno che altri usino misericordia con noi.
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